Destinatari

Il progetto avrà una ricaduta immediata su tutti i ricercatori all’interno del NEST, appartenenti ai vari enti di ricerca partner nel progetto (SNS, CNR, IIT) e che sono coinvolti direttamente o indirettamente nei processi di sintesi e manipolazione dei materiali scelti come caso studio.

È possibile stimare tale numero in circa 80 persone tra fisici, chimici e biologi. Verranno, inoltre, coinvolte le figure legate alla sicurezza, che al NEST sono stimabili in 15 persone tra dirigenti, preposti, RSPP, ASPP e RLS. Infine attraverso la rete delle collaborazioni sulle tematiche sceltee in particolare la rete accessibile tramite i diversi Centri IIT e i diversi Istituti del CNR, si stima che il progetto possa avere un target di personale nell’ambito R&S che può indicativamente superare le 500 unità.

 

Risultati attesi

NanoLab prevede lo sviluppo di una piattaforma informatica che renda facilmente fruibili ai soggetti interessati (ad esempio: manager della R&S, addetti alla R&S ed altro personale di laboratorio, figure addette alla prevenzione) informazioni rispetto a caratteristiche, profili di rischio, protocolli di sicurezza legati al processo ed alla produzione di nanomateriali in laboratorio.

Partendo da tre casi studio specifici presso i laboratori messi a disposizione dai partners del progetto, verrà sviluppata una piattaforma - mediante un processo iterativo ed inclusivo — con il coinvolgimento continuo del personale interessato.

La piattaforma sarà basata su un approccio flessibile e modulare, con l’obiettivo di realizzare un sistema dinamico che nel tempo possa adattarsi allo sviluppo delle competenze ed attività dei soggetti coinvolti e che, in successive fasi, possa essere implementato anche in realtà diverse dai casi studio considerati dal progetto.